Un piccolo grande gioiello nato intorno ad un’imbarcazione antichissima

Il ritrovamento nel 1989 nel lago di Bolsena ai piedi dell’isola Bisentina di una piroga monossila protostorica (XIV-XI secolo a C.) ricavata da un solo tronco di faggio    e’ stato il motivo della nascita, nel 2010, del museo che ha iniziato a comunicare la storia della navigazione interna nell’antichita’, accogliendo anche altri ritrovamenti dal lago e imbarcazioni piu’ recenti da vari siti lacustri come Bracciano, Fondi, Posta Fibreno, ripercorrendo un po’ la lenta evoluzione dell’architettura navale dedicata alle acque dolci tra VIII sec.a.C. e XX secolo, . 

Ci sono voluti 21 anni di attesa tra il ritrovamento della piroga e la sua restituzione al pubblico a cura dell’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e dell’Amministrazione Comunale. Il risultato finale fu un allestimento tecnologico pioneristico fatto di proiezioni su porte scorrevoli, ricostruzioni con modellini in legno, salette multimediali e schede di sala con approfondimenti dedicati ai confronti, all’architettura navale e alla navigazione nell’antichita’.

Oggi, dopo un periodo di chiusura del museo, si sta riallestendo cercando di recuperare tutto questo e mantenendo il focus sulla navigazione nelle acque interne, fondamentale per la conoscenza delle attivita’ di pesca, delle comunicazioni e dei traffici di merci sin da tempi antichissimi, curandone sia gli aspetti archeologici sia gli aspetti antropologici.
Un museo importante, accogliente, aperto a nuove acquisizioni sia archeologiche sia antropologiche legate alla storia dell’uomo, della navigazione e della pesca.

Visite guidate a cura della direttrice all’interno del Museo della Navigazione di Capodimonte ai seguenti orari: 10.30 – 11.30 – 14.00 – 15.00

L’attività è gratuita e non richiede prenotazione.

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