Questa grande sala è stata realizzata appositamente per esporre la piroga monossila, ricavata da un solo tronco d’albero di faggio (6,16 x 0,71 m), ritrovata a punta Calcino ai piedi dell’isola Bisentina nel 1989.

E’ musealizzata all’interno di una teca di cristallo posta trasversalmente alla sala, poggiata su un pavimento a lastre di cristallo che riproducono l’acqua del lago dove è stata ritrovata, permettendo anche la visione del fondale realizzato con una resina che crea l’effetto “acqua”. In una delle due pareti lunghe è stata posta una gigantografia del lago con l’isola Bisentina per contestualizzare il ritrovamento.

All’interno della stessa sala sono affisse due cartografie una di contesto topografico l’altra con la specifica dei livelli del lago attraverso i secoli. In una piccola teca è esposto un peso da rete in terracotta dell’età del Bronzo e alcuni modellini delle due piroghe ritrovate nel lago, quella esposta e quella ancora nei fondali di Monte Bisenzo piu’ antica e piu’ lunga dell’altra (9,67 x 0,74 m).

Bibliografia:

  • A.M.Conti, E. Conti, Il Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte in P. Petitti (a cura di), Sul filo della corrente. La navigazione nelle acque interne in Italia centrale dalla Preistoria all’eta’ moderna, 2009, pp. 167-173
  • P.Petitti, La piroga dell’isola Bisentina, in Schede di sala n. 6, 2009