Roberto Petriaggi è un archeologo e subacqueo italiano.

Dal 1978 al 2010 ha lavorato presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ora Ministero della Cultura. È stato Funzionario Archeologo presso varie Soprintendenze italiane (dell’Abruzzo e di Ostia, dove ha condotto rilevanti campagne di scavo, e dell’Etruria Meridionale, dove ha condotto cantieri archeologici subacquei sui relitti di Capo Linaro e di Montalto di Castro). Ha lavorato anche presso il Servizio Tecnico per l’Archeologia Subacquea (STAS, 1989- 1996), dove ha partecipato al recupero dei bronzi archeologici presso Punta del Serrone – Brindisi – e in 72 missioni operative in varie località italiane. Dal 1987 al 1996 è stato Direttore del Nucleo per l’Archeologia Subacquea della Soprintendenza Archeologica di Ostia e Direttore del Museo delle Navi Romane di Fiumicino, quindi tra il 1996 e il 1997, ha diretto il Nucleo per l’Archeologia Subacquea della Soprintendenza per l’Etruria Meridionale. Ha diretto, poi, ricerche e campagne di archeologia subacquea in Italia e all’estero, particolarmente in Yemen, Oman, Libia (1996-2010). Nel 1997 ha fondato il Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea (NIAS) dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR), che ha diretto fino al termine della carriera nel Ministero (2010).

Per l’ICR ha svolto anche attività di professore presso la Scuola di Alta Formazione per l’Insegnamento del Restauro e ha diretto importanti lavori di restauro, tra i quali si segnala quello della statua bronzea del Satiro Danzante di Mazara del Vallo (1999-2003). Dal 2001 al 2010 è stato ideatore e direttore del Progetto Restaurare Sott’acqua per interventi di restauro in situ in varie regioni italiane (Liguria, Campania, Puglia, Sicilia) e, principalmente, presso il Parco Archeologico Sommerso di Baia – Napoli. Egli è stato, tra l’altro, consulente per il restauro delle navi romane di Pisa San Rossore (1999-2010), della statua bronzea del Cristo degli Abissi (2001-2004) e membro coordinatore della Commissione Ministeriale per lo studio dei metodi di conservazione del legno archeologico saturo d’acqua (2003-2006). Dal 2002 al 2009, inoltre, è stato docente a contratto di Archeologia Subacquea presso l’Università di Roma Tre. È autore di numerose pubblicazioni e monografie (una lista dei titoli più significativi in:

Dal 2004, è direttore di “Archaeologia Maritima Mediterranea“, periodico internazionale di studi e ricerche di archeologia subacquea edito da Fabrizio Serra.

Dal 1999 al 2010 ha collaborato con la Missione in Libia dell’Università di “Roma Tre”, per ricognizioni subacquee e costiere della regione di Leptis Magna ed è stato, quindi, consulente e professore a contratto dell’Università della Calabria per il Progetto COMAS – Conservazione in situ dei Manufatti Archeologici Sommersi, Planned Conservation, “in situ”, of underwater archaeological artefacts (2011-2012).

Attualmente è consulente dell’ICR per il Progetto Restaurare Sott’acqua e svolge annualmente seminari per il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università Sapienza di Roma e il Di.S.A.A. Università Statale di Milano, oltre a conferenze e collaborazioni con Istituti ed Enti di Ricerca italiani e stranieri.