Nato a Bergamo nel 1943, si è laureato in chimica a Torino, dal 1986 abita a Bologna; insieme alla professione di chimico ha coltivato gli studi di archeologia, storia e tradizioni navali, corredandoli spesso con la costruzione di modelli e con progetti di ricostruzioni al vero. La ricerca ha spaziato dall’ambito archeologico a quello delle tradizioni navali recenti, all’etnolinguistica, con esperienze presso musei, siti archeologici e cantieri locali in tutta Italia e con sopralluoghi all’estero a Nord delle Alpi fino alla Gran Bretagna ed alla Scandinavia e nel Mediterraneo. Ha al suo attivo 145 articoli, per lo più cartacei, ma anche in rete. A tutto il 2024 ha avuto circa 2600 citazioni da parte di studiosi (dato dal sito Academia.edu). Ha frequentato numerosi convegni in Italia ed all’estero ed ha collaborato e collabora con i musei di Capodimonte (Lago di Bolsena), Cesenatico, Comacchio, Magonza, Marsala, Nemi, Pisa, Passignano sul Trasimeno, S. Marinella (Roma), Siracusa. Dal 2001 al 2012 è stato docente a contratto di Architettura Navale Antica nei corsi di Trapani della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna.
Ora fa parte dei Comitati Scientifici per il Museo delle Navi Romane di Nemi, del Museo della Navigazione in Acque Interne di Capodimonte (VT) e del Museo “Classis” di Classe (Ravenna).
È in corso di pubblicazione l’aggiornamento delle ricerche sulle navi di Nemi ed è in preparazione l’atlante delle imbarcazioni tradizionali in Italia,